Prepariamo la focaccia
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente.
Nel caso di utilizzo del lievito secco, inserirlo insieme alle farine, insieme allo zucchero.
Nel caso di utilizzo del lievito madre, scioglierlo nell’acqua.
Nella planetaria versare l’acqua e aggiungere le farine. Cominciare ad impastare.
Una volta raggiunto un impasto omogeneo, lasciar riposare dai 15 ai 30 minuti.
Aggiungere il sale insieme a 2 cucchiai di acqua e impastare ancora, fino a totale assorbimento e scioglimento del sale.
Terminare con l’aggiunta dell’olio extra vergine di oliva ed impastare per altri 15 minuti facendo attenzione a non scaldare eccessivamente l’impasto.
Pirlare l’impasto e mettere a lievitare 2 ore in luogo caldo (dai 26° ai 36°) oppure riporre in frigo per almeno 10 ore (o anche per tutta la notte), a seconda della tipologia di lievito scelta.
Riprendere l’impasto e dividerlo in due pezzature di uguale peso.
Oliare bene il fondo delle teglie e rovesciare l’impasto. Attendere qualche minuto di riposo e iniziare a stendere l’impasto accuratamente dal centro verso i bordi e tirare poi l’impasto verso l’esterno per farlo aderire agli angoli delle teglie.
Lasciare lievitare per altre 5-6 ore fino a quando la focaccia toccherà i bordi superiori della teglia.
Terminata la lievitazione, premere dolcemente con le dita per creare degli avvallamenti nella focaccia.
Versare sopra le focacce una salamoia preparata con 10 g di sale, 10 g di olio e 100 ml di acqua.
Cuocere in forno ventilato a 220° per circa 50 minuti.
Prepariamo la farcitura
Pulire accuratamente i funghi rimuovendo la terra dai gambi degli champignon e tuffando i funghi in acqua fredda immergendoli velocemente.
Tagliare a fettine i funghi, condire con poco sale e olio e cuocerli a fiamma viva con lo spicchio d’aglio in padella.
Scaldare il gorgonzola in casseruola insieme al latte fino a realizzare una crema, lasciar raffreddare.
Tagliare la focaccia in quadrati e poi a metà orizzontalmente.
Spalmare con la crema di gorgonzola e farcire con i funghi e un po’ di ciuffi di valeriana.