Nella ciotola della planetaria versare le uova, lo zucchero, la vaniglia e la scorza di limone e lavorare il tutto fino ad ottenere un composto stabile.
La sbattitura delle uova e zucchero è forse la parte del processo di preparazione del pan di spagna più importante. Una sbattitura lenta permette di incorporare molta aria, una sbattitura troppo rapida, violenta non consente una formazione omogenea e uniforme degli alveoli. Gli albumi e i tuorli hanno reazioni ben distinte che si completano tra di loro. Si potrebbe pensare che lavorare molto a lungo le uova sia utile, ma anche questo non è corretto. Certo la lavorazione richiede almeno 10 minuti con la planetaria, anche di più se usate un normale frullino, ma attenzione, non pensiate che lavorarlo eccessivamente a lungo sia un vantaggio assoluto.
Sono le proteine ad essere le responsabili del fenomeno di inglobamento dell’aria, quindi con un’eccessiva lavorazione si rischia di rompere la rete proteica e di conseguenza far perdere al composto la sua corretta consistenza.
Una volta ottenuto un bel composto incorporare un po' alla volta la farina e la fecola setacciate. Utilizzare una spatola e mescolare con movimenti dal basso verso l'alto, facendo attenzione a non sgonfiare l'impasto ma mescolando a sufficienza affinché non restino grumi di farina.
Versare quindi il tutto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 190° per circa 20/25 minuti.
Il pan di spagna va estratto dalla tortiera quando è ancora caldo, preferibilmente va spolverato con zucchero semolato e adagiato su carta forno. Lo zucchero eviterà che si attacchi.
Attendere che il pan di spagna si sia completamente raffreddato prima di tagliarlo.
Crema pasticcera:
Potete seguire il procedimento che vi abbiamo indicato in questa ricetta per la preparazione della crema in microonde. Alla crema pasticcera raffreddata noi abbiamo aggiunto dei piccoli cubetti di ananas che abbiamo incorporato in metà della quantità di crema preparata.
Per la bagna:
Preparare la bagna facendo sciogliere in un pentolino lo zucchero assieme all’acqua e al liquore, quindi far raffreddare.
Assemblaggio della torta:
Prendere una boule e foderarla con della pellicola. Tagliare il pan di spagna in strisce e adagiarle nella boule foderata. Non preoccupatevi di essere geometricamente precisi in questa operazione, la torta verrà poi completamente ricoperta. È importante che non ci siano spazi vuoti, quindi eventualmente copriteli con altri pezzetti di pan di spagna. Ammorbidire il pan di spagna con una bagna a piacere (alcolica o meno, noi abbiamo usato una bagna al limoncello).
Il pan di spagna va inzuppato quando è morbido e asciutto, senza eccedere nelle dosi perché rischierete di sformarlo e si sfalderà. Versare quindi un po' di crema e ananas e ricoprire quindi con altre strisce di pan di spagna. Ripetere questa operazione alternando strati di crema fino ad arrivare al bordo della boule.
Inserire quindi un ultimo strato di crema e appoggiare un disco di pan di spagna ritagliato leggermente più largo della boule (sarà la base della vostra torta). Appoggiare sopra un piatto e sopra ancora un peso (una bottiglietta d'acqua andrà benissimo) che aiuterà a tenere il tutto ben assemblato. Riporre in frigorifero per almeno 3 ore.
A questo punto capovolgere la boule per far fuoriuscire la torta e togliere la pellicola.
Ricoprire il tutto con uno strato di crema pasticcera (ecco perchè solo ad una parte è stato aggiunto l'ananas) e terminare la torta appoggiando sopra lo strato di crema del pan di spagna tagliato a cubetti (eventualmente anche una parte di pan di spagna sbriciolato per rendere più realistica la vostra torta... noi, come potete vedere dalla foto, abbiamo messo solo i cubetti).
Se Dio non avesse fatto la donna, non avrebbe fatto il fiore. Oscar Wilde
FELICE FESTA DELLA DONNA A TUTTE VOI!
Leggi la nostra guida alle farine
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